I diversi tagli del diamante

Il taglio del diamante è un fattore importantissimo nella valutazione della pietra. Infatti, esso deve essere effettuato solo da un gemmologo esperto in quanto influenza molto il valore del diamante stesso. Un solo errore può compromettere la preziosità della pietra.

Perché il taglio del diamante influenza il suo valore? In quanto, se eseguito correttamente, consente di mettere in risalto la lucentezza della pietra, così come il suo colore la riflessione, la dispersione e la rifrazione.

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Rotondo brillante

Il taglio rotondo brillante è il più diffuso. In particolare è molto apprezzato negli anelli di fidanzamento in quanto è simmetrico, proporzionato ed elegante. È composto da 57 sfaccettature, di cui 33 nella parte superiore, 24 nel padiglione. Nonostante questo taglio riduca notevolmente il peso della pietra, comunque in fatto di bellezza e brillantezza non ha eguali.

Taglio Marquise

Il taglio Marquise, come si evince dal nome, nacque in Francia, probabilmente sotto la reggenza di Luigi XV che voleva un gioiello che gli ricordasse le labbra della sua amante. Oggi è composto da 55 sfaccettature e come forma ricorda quella del diamante ovale, anche se le due estremità sono più appuntite. La scelta di questo taglio è ideale per far apparire la pietra più grande.

Taglio a goccia

Il diamante a forma di goccia presenta il lato superiore con un taglio marquise e quello inferiore rotondo. E’ composto da 58 facce, detto anche taglio a pera ed è la pietra più aggraziata tra tutte quelle che affrontiamo in questo articolo. La forma a goccia presenta diverse varianti, tra le più note, la briolette è usata per essere sfoggiata come pendente e presenta sorprendenti sfaccettature a rombi.

Taglio Princess

Il taglio Princess di base è quadrato, o rettangolare, e presenta le estremità appuntite. Ha 50 facce e crea delle luminescenze impeccabili. Si tratta di un taglio di diamante che andava molto di moda negli anni ‘80 e per questo è considerato il più recente.

Taglio a cuore

Con le sue 59 sfaccettature, il taglio cuore, o a carrè, non ha bisogno di troppe presentazioni in quanto il suo nome dice tutto. Romantico e originale, richiede una tecnica precisa e mani esperte per essere eseguito. Nonostante si tratti di una forma esteticamente intrigante, essa toglie un certo valore alla pietra, tant’è vero che il cut non viene indicato nei certificati.

Cuscino antico

Il cuscino antico è una via di mezzo tra i taglio rotondo e quello quadrato. Spigoli e bordi sono infatti arrotondati e, anche in questo caso, il valore del diamante può essere inferiore rispetto a quello di un taglio rotondo, a parità di caratura. Le tecniche più moderne di taglio a cuscino antico consentono di raggiungere una maggiore brillantezza.

Taglio ovale

Il taglio ovale viene eseguito su un diamante fino a ottenere 55 sfaccettature e l’omonima forma, ovvero con dei bordi arrotondati. Può raggiungere un altissimo livello di brillantezza e, anche in questo caso, possiamo dire che si tratta dell’incontro tra taglio marquise e taglio rotondo. Un diamante ovale è molto apprezzato in quanto simmetrico e uniforme, ma anche perché fa sembrare la pietra più grande.

Diamante ottagonale

Il taglio ottagonale, detto anche Asscher, ha ben 74 facce ed è a scalini come il taglio smeraldo. Si tratta di una pietra ben proporzionata, con un’ottima lucentezza. Il brevetto di questo taglio fu presentato da Joseph Asscher, un orefice olandese che volle unire il taglio smeraldo a quello rotondo, ottenendo una pietra attraente, ma purtroppo in grado di mettere in evidenza le imperfezioni del diamante.

Taglio Baguette

Con questo buffo nome si indica un taglio nato nel periodo dell’Art Deco ed è molto simile al taglio smeraldo che affronteremo tra poco. Come dice il nome, il diamante viene tagliato come una bacchetta (baguette) dalle 14 facce. Di solito non si usa da solo, ma in accompagnamento ad altre pietre preziose, in quanto è difficile da portare. E’ molto audace e non molto utilizzato.

Taglio smeraldo

Classico e moderno allo stesso tempo, il taglio smeraldo è fatto “a scalini” e prende questo nome in quanto una volta veniva applicato ad altre pietre preziose. Esso infatti abbassava le possibilità di rottura ed è quindi il meno complesso per un esperto. Tuttavia, il taglio smeraldo tende a mettere in evidenza le imperfezioni del diamante ed è sconsigliato per le purezze più basse.

Radiant

Il taglio radiant presenta tra 62 e 70 sfaccettature ed è molto simile al princess. Tuttavia, il taglio che stiamo considerando ha angoli tagliati e più morbidi. Il diamante risulta più grande anche se presenta il 4% della superficie in meno rispetto a un brillante.

Taglio trillion

Il taglio trillion ha una forma triangolare equilatera, con fino a 50 facce. Gli angoli possono essere arrotondati, appuntiti o anche a scudo, mentre la forma della pietra può essere concava o convessa in base all’utilizzo. Questo taglio rende la brillantezza del diamante migliore, ma spesso viene utilizzato come decorativo e non per solitari.

Abbiamo concluso la rassegna sui tagli più diffusi di diamanti. Non ci resta che invitarti a visitare il nostro shop online e a seguire il nostro blog per scoprire tutto sul mondo dei gioielli.