A volte si confondono: si parla di diamante e brillante come se si tratti della stessa cosa. Tuttavia, ci sono delle differenze fondamentali tra questi due termini che andremo a conoscere in questo articolo.

 

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Si dice diamante o brillante?

Qual è la differenza tra diamante e brillante? In realtà è molto semplice. Se hai letto il nostro articolo sui tagli di diamante, avrai certamente scoperto che ne esiste uno che si chiama proprio rotondo brillante.

 

Ecco quindi spiegata, in poche parole, la differenza tra diamante e brillante: il primo indica la materia prima, la pietra sulla quale verrà effettuato il taglio che prende il nome di brillante.

Il taglio brillante: caratteristiche e breve storia

E’ il 1640 quando compare per la prima volta il taglio brillante sul bancone di un intagliatore. Lo realizzò il Cardinale Mazzarino, realizzando una pietra con una tavola quadrata e 16 faccette triangolari sulla parte superiore, mentre, nella parte inferiore, si potevano distinguere altre 16 faccette con un grande apice.

 

 

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Con l’avvento della Seconda Rivoluzione Industriale, vennero introdotti nuovi macchinari più precisi e il taglio si perfezionò, fino al 1919, quando l’ingegnere Marcel Tolkowsky individuò le caratteristiche standard del taglio brillante per ottenere il massimo da ogni pietra.

 

Riprendiamo ora le peculiarità di questo taglio di diamante che è quello più diffuso. Esso è caratterizzato da 57 faccette, oppure anche 58 nel caso in cui l’apice sia sfaccettato. Non si tratta di un taglio unicamente destinato al diamante, ma anche ad altre pietre, come rubini o quarzi.

 

Il motivo per cui il taglio brillante, o rotondo, sia quello più scelto, risiede nel fatto che sia in grado di sprigionare il massimo della lucentezza da ogni singola pietra. E’ considerato quindi il taglio migliore per mantenere il valore del diamante e anche il suo brillio naturale. 

Taglio brillante e certificati

Il taglio a brillante è l’unico che rientra nei certificati di qualità dei diamanti, valutato con giudizi come excellent, very good, good, fair, poor. Queste indicazioni consentono di determinare la preziosità della gemma e quindi anche il suo prezzo sul mercato.

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La forma tonda del taglio brillante è quella migliore per mantenere la qualità della pietra naturale, in quanto consente di sprigionare tutta la sua luminosità e mettere in risalto le sfaccettature. E’ perfetta per qualsiasi tipo di diamante, dal più piccolo al più consistente, e facilita molto la compravendita della gemma.

L’importanza del taglio del diamante

Il taglio rientra tra le 4C dei diamanti, ovvero i fattori che influenzano il valore della pietra. Essi sono color, clarity, carat e cut. Colore, purezza, peso e taglio. Il taglio del diamante è la fase più delicata della sua lavorazione e potrebbe abbassare o alzare il valore della pietra. Anche un minimo errore umano potrebbe trasformare un bellissimo diamante pure in una gemma dozzinale. Ecco perché il taglio deve sempre essere effettuato da mani esperte.

Due diamanti possono avere la stessa purezza, colore identico ed essere anche simmetrici e con caratura uguale, ma il loro valore varia se il taglio è diverso. Infatti, esso determina tre fattori nella pietra: la precisione in termini di angoli e dimensioni, la sua simmetria e la finitura esterna, o politura.

 

Se questi tre fattori sono eccellenti, allora il taglio brillante è stato eseguito alla perfezione e il diamante accumula valore.

Perché il taglio brillante è il migliore per un diamante?

Se la materia prima è di alta qualità, perché dobbiamo pensare che un taglio la renda più o meno preziosa? La risposta risiede nella capacità di ogni taglio di ottimizzare l’aspetto della pietra. 

 

Ci sono dei tagli in grado di migliorare il modo in cui il diamante riflette la luce. Molte forme fantasia, che rendono la pietra meno proporzionata, simmetrica e lucida, tendono a far entrare la luce dalla corona e a non consentire un corretto riflesso. Se questo avviene, allora il diamante perde di qualità e quindi anche il suo prezzo diminuisce.

 

Il taglio brillante è quello che maggiormente risalta la bellezza della singola pietra e ne aumenta il valore. Riflette e rifrange la luce creando un meraviglioso scintillio. Nei nostri laboratori Foè cerchiamo sempre di mettere in risalto tutta la preziosità di ogni singola pietra, effettuando tagli professionali e su richiesta del cliente.

 

Non sempre viene richiesto un taglio brillante, in quanto l’obiettivo non è quello di accrescere il valore della pietra in vista di una rivendita futura. Il più delle volte si preferisce ottenere delle pietre tagliate “a fantasia” che si adattino bene a un certo gioiello, da sfoggiare con eleganza e in linea con i gusti del cliente.

 

Qualunque sia la richiesta del nostro pubblico, cerchiamo sempre di mantenere i più alti standard di qualità, nel pieno rispetto della materia prima. Visita il nostro shop online https://foegioielli.it/  per scoprire tutti i nostri gioielli esclusivamente MADE IN ITALY e realizzati artigianalmente su misura per il cliente.

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